BIOGRAFIA
Salvatore Morgante nasce ad Agrigento nel 1976. Dopo il diploma ha intrapreso una lunga carriera nell’ambito del marketing, della grafica e della pubblicità. Attualmente è Art Director presso la propria agenzia, ha collaborato con importanti marchi del made in Italy, in diversi settori (produzione, arte, eventi e cinema).
Nel 2018 ha conseguito la Laurea in Arti Visive e dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento, con una tesi dedicata all’artista Michele Cea, con votazione di 110/110, lode, menzione speciale e dignità di stampa. Il volume è stato pubblicato nel 2019 dalla prestigiosa Giorgio Mondadori Editore, la prima tesi mai pubblicata da questa casa editrice. Di recente ha conseguito la Laurea Magistrale in Arti Visive e dello Spettacolo, Facoltà di Pittura presso la stessa Accademia di Belle Arti, con una tesi dal titolo “Il Soffio Arcano, dall’Estro all’Estasi - Il processo creativo tra Spiritualità, Esoterismo e Sciamanesimo” con votazione di 110/110, lode, menzione speciale e dignità di stampa.
Fa parte del Movimento Artistico del “Metadimensionismo".
Artista eclettico, autodidatta, da molti anni si interessa alla pittura, attraverso una continua ed incessante ricerca di stile, tecniche e forme di espressione. Esteta spontaneo, amante della materia, ricercatore di emozioni, fotografo di stati dell’anima; la sua produzione è composta da contrasti: incertezza e sicurezza, profondità ed elevazione, razionalità ed estro, colori ed ombre, gesti ed immobilità. L’innata vocazione all’impalpabile, la sua creatività e la curiosità che lo contraddistinguono, lo hanno portato ad esplorare molteplici discipline, ponendo l’arte e l’ordine estetico come filo conduttore del proprio pensiero. I campi in cui esercita la propria sperimentazione spaziano da una pittura che è stata definita "Astrattismo Materico-emotivo" alla fotografia incentrata sulla ritrattistica dell’esistenza umana.
Esperto conoscitore del colore e delle proporzioni - anche grazie alla formazione professionale - è appassionato di fotografia e tecniche di ripresa video. Gli interessi multidisciplinari, la sua ricerca parossistica sul tema delle ossessioni nonché una fillotassi strutturale del pensiero hanno contribuito a creare una figura complessa e articolata, distaccata dallo “spirito sociale”, capace di osservare in maniera lucida ed analitica le ansie intellettuali depurandole dalla mediocrità ed elevandole ad Arte.
Un artista che tuttavia si definisce “normale", Salvatore Morgante, la cui normalità diventa il filtro tra sé e gli altri, per creare un individualismo unico, riflessivo, che rifiuta il concetto di artista “folle" e "dissoluto” a favore di un artista-uomo che inevitabilmente è costretto a creare per essere vivo.
LA MIA ARTE
“La mia arte è fatta di momenti, sensazioni, emozioni. Stati d’animo che si riversano sulla tela attraverso il colore, la materia, il gesto. Un impulso irrefrenabile mi costringe a creare, la mia vita e la mia arte sono oggi un tutt’uno. Ogni cosa è motivo di ispirazione: una frase, un pensiero, un suono, un profumo, un colore. I luoghi, il tempo e lo spazio influenzano le mie creazioni, ne diventano parte integrante. L’attimo creativo è un susseguirsi di cogitazione ed istinto. Migliaia di attimi diversi, stimoli discordi e colori in contrasto mi permettono di mostrare al mondo ciò che mi dà vita da dentro. Talvolta è un grido, un sospiro, altre ancora contemplazione. Ma è pur sempre vita. La mia arte parla ai cuori, alle menti ma soprattutto all’anima: un’Anima che vive, autonoma, nei solchi che lascio nella materia, negli occhi e, spero, anche nel cuore”.
PERIODI
I periodi sono speculari allo stato emotivo e all’impulso emozionale dell’artista e pertanto non possono essere incanalati in definizioni temporali vincolanti o restrittive.
SOGGETTI
I temi spaziano dall’interpretazione della natura all’indagine introspettiva dei personaggi, dai luoghi aridi del pensiero agli impulsi emotivi - sempre pregnanti di un rimando al territorio siciliano - terra cui l’artista è legato dalle proprie radici. Ogni sua opera non è mai delineata in chiave figurativa bensì espressa attraverso una gestualità materica ed informale.
TECNICHE
L’artista è costantemente alla ricerca di tecniche espressive che possano comunicare le emozioni dei momenti che vive. Per far questo che si avvale di pigmenti e materiali non convenzionali (terra, sabbia, cemento, vernici industriali) uniti a materiali “impossibili”, dettati dal caso, miscelati con sapiente fantasia a quelli più tradizionali (olio, acrilici e pigmenti).